partita IVA o consulente? Buongiorno,
a settembre vorrei aprire la mia attività di Naturopata e consulente benessere (si può usare anche il termine salute o è appannaggio della categoria medica ed affini?); ho individuato il locale idoneo del costo di 500 euro mensili ed a questo punto mi sono posto la domanda se valga la pena di aprire partita IVA per detrarne le spese di locazione, luce e riscaldamento.
Tenendo conto che, almeno per i primi mesi, continuerò a svolgere la mia attività da dipendente ma part-time.
Voi che ne dite? Vale la pena (economicamente) o è meglio un semplice blocchetto ricevute ed il codice fiscale in qualità di consulente?
Un grazie da Cielo&Terra